Alcune quinte (scientifico, scientifico sportivo e scienze umane) hanno incontrato Nogaye Ndiaye, autrice di “Fortunatamente nera”, libro in cui racconta la sua storia fatta di numerose discriminazioni e ferite, ma anche di un coraggioso processo di autodeterminazione che l’ha portata a trasformare il dolore e la rabbia in motore per il cambiamento.
I ragazzi hanno potuto farle diverse domande e rendersi conto di come combattere il razzismo significhi partire da piccoli gesti quotidiani e da un uso più consapevole del proprio linguaggio.
Tante le riflessioni che porteremo a casa, una risuona forte: “Le cose devono avere tempo di respirare”.
Un grazie speciale a Nogaye @leregoledeldirittoperfetto per aver condiviso la sua storia, la sua voce, la sua anima con noi.
Un momento che non dimenticheremo.